 |
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. | |
PEEDICA DECIMASESTA 7 èssarsi amazzati come cani. 0 anime maladette e imper- versate, a che v’ ha indotte il diavolo per possedervi! Va pur là! Evi stato tale a cui fu detto: — viva tal parte; — aver risposto: — io vorrei prima èssare un asino, che tener parti di ninno partigiano; — e come ha detto tali parole, ‘ èssare stato tagliato a pezzi. Dove va que- st’anima? Va nelle braccia di Dio, però che costui non ha tenuto parte nè di guelfo nè di ghibellino. Che se colui diceva: — viva tal parte; — ’ e costui diceva: — viva Dio, — Questo tale che muore in tal modo, può dire quello che dice David per lui e per tutti quelli che muo- iono per amor di Dio, ® dove dice: Propter te mortificamur tota die: existimati sumus sicut oves ocdsionis:— Per te noi siamo stati morti tutto dì, e siamo stati stimati come pecore nella occisione. - E coloro similmente i quali muoiono per le parti per difèndarsi e per fare alta e grande la sua parte; anco potrà dire quando andarà a casa del diavolo: — per te, Abadon, noi siamo stati morti, e per lo tuo amore siamo stati stimati come pe- core alla uccisione — Chi so’ coloro che vogliono mori- re per r amor di Dio? E chi so’ quelli che voglion mo- rire per r amor del diavolo? Santo Matteo ce V insegna al settimo capo: Non potesi arbor mala fructus bonos fa- cere. E soggiugne: Ex fructibus eorum cognoscetis eos. — Non può fare l’arbore gattivo niuno buono frutto. — A che si cognosce se l’arbore è gattivo? — A’ frutti loro li cognosciarete. — Chè colui che fa gattivo frutto, è arboro del diavolo; che porrà la vita sua per lui, e non 1 II Cod. Sen. 6, al x^arola. 2 Lo stesso Cod.: viva la lode. 3 II Cod. Sen. 6, per Dio. ^ Salmo xliij, v. 22. 3 Gli altri Codd., tei dimostra.
