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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/24

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sipoltura portano lo Idio che eglino hanno adorato! Due se’ ito? — So’ ito col mio Signore; — può dire. La terza conclusione. Vanno loro, e anco conducano a casa del diavolo loro che la portano, coloro che la fanno, e coloro che la veggano. Chi porta tali insegne, o fa, o vede. Vediamo s’ io dico il vero. Colui che la vede, se egli è guelfo e vede l’arme ghibellina, e li domanda: — di chi è quest’ arme? — E saputolo, subito bastemmia l’arme e colui che la tiene e colui che la fece; et in questo modo comincia il perdono. E così per opposito: essendo ghibellino e l’arme guelfa, colui che la vede, bastemmia chi la tiene, chi la fece e chi le vuol bene, o all’arme o a ninno che la tenga. Se egli è ghi- bellino e vede l’arme ghibellina, e egli l’adora. Io ho veduto farne già tante pazzie, che è stata una confusione pure a vederlo, non che a farlo. Chè so’ stati di quelli che hanno fatto più reverenzia a quell’arme che eglino tengono, che non hanno fatto al vero corpo di Cristo; che quando l’hanno veduta, si so’inginocchiati, cavatosi il cappuccio, e ciò che hanno potuto fare d’ onore e re- verenzia. Non che tali armi o insegne faccino danno a chi le cognosce, ma elle fanno anco* danno a chi non le cognosce. Che sarà talvolta uno che vedrà un’ insegna o guelfa 0 ghibellina, e costui la considerarà, e subito s’accosta o a amarla o a odiarla: la quale insegna t’inse- gna poi ad andare a casa del diavolo. 0 dipentori che di- pignete tali armi e insegne, che dai cagione di peccare, sai che è detto di te? Qui occasionem damni dat^ damnum de- disse videtur. Questa è regola de jure: — ehi dà cagione di danno, è come se egli avesse dato il danno lui, — ed è

  • Anco, per anzi, fu proprio clol volgare sanese, e si trova in altri

scrittori, come nelle lettere di S. Caterina e in quelle del b. Giovanni Co- lombini si può vedere (Mj.