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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/26

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sero veduto; perchè meglio si tiene a mente la cosa veduta, che la cosa udita. Così ha fatto il diavolo, per- chè questa cosa non si dimentichi; v’ ha fatte fare que- ste insegne, queste statue, queste bandiere; che insino nelle chiese, come vedete, si fa adorare. Queste cose voi le vedete tutto dì, non bisogna troppe prove. Il fine io te r ho detto: tutti a casa del diavolo. 0 donne, sótti morti de’ tuoi? Vuoi cognósciare se so’ salvi o danna- ti?—Sì. — Or mira. Se tu vedi le sue bandiere, le quali se egli l’ha tenute per parti, se tu ve le vedi, dì: — costui è di quelli del diavolo. — E però, citta- dini miei e voi donne, io voglio che voi udiate una orazione che io voglio fare stamane per l’anima del mio padre e della mia madre e de’ miei parenti. — Si- gnor mio lesu Cristo, io ti prego che se ’l mio padre 0 ìa mia madre, o niuno mio parente so’ morti con que- ste parti delle quali io parlo, io ti prego che per l’ani- ma loro non vaglia nè messa, nè orazione che mai io facesse a utile di ninno di loro. E anco ti prego. Signor mio, che se niuno di loro ha tenute parti insino alla morte, e non se,ne so’ confessati, che mille diavoli ab- bino le anime loro, e che mai per loro non sia reden- zione. — E quest’orazione è fatta per l’anime loro. Che parti, che guelfi, che pazzie so’ queste? 0, o, o. Monte sai ch’è? Uno monte di pazzi h Non ti dico altro. Sarà tenuto a mente poco. Se voi vedeste come io veggo io voi, il terreste più a mente che voi noi terrete. Hai tu veduto come i diavoli hanno saputo tener modo come e’ sieno adorati? — Sì. — E però dico che chi le segue, e chi le tiene, e chi le fa, et eziandio chi le vede. ^ lutcnde dei Monti o Ordini ne’ quali era divisa a quei tempi la città; cioè Gentiluomini, Nove, Dodici,.Riformatori e Popolo (M).