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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/266

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non potrebbe Cristo Iesu venire in questo mondo se non per la linea di questi santi padri antichi, e venire in Maria, e da lei nascere al mondo. Né non arebbe potenzia la natura umana d'avere una creatura tanto perfetta, che potesse avere o ricévare il figliuolo di Dio, se non sola Maria; né anco Iddio non può avere altro figliuolo che questo Iesu. E simile anco dico di Maria, che un'altra volta non potrebbe incarnare al mondo. Basti per lo primo splendore: degli altri quattro.

Sicondo splendore è imperio.

Elli fu dato a Maria lo imperio di tutto il mondo: ella ne fu signora a bacchetta. Non te l'ho già detto ch'ella discese di tanti patriarchi, di tanti re e di tanti duchi? E di lei uscì Gesù vero figliuolo di Dio e verace uomo, il quale fu lo primo e l'ultimo patriarca e re e duca; e queste preminenzie l'ebbe da Maria.

Adunque, ella fu veracissima imperatrice, essendo discesa di tanta imperiale genealogia, più nobile che mai fusse produtta dalla natura. Quando ella avea nel suo ventre vergine il figliuolo suo e di Dio, ella poteva dire: Ego sum rex regum, et Dominus dominantium: Io so' il re dei re e 'l Signore dei signori. - El figliuolo suo dolcissimo Iesu benedetto poteva anco dire quello che di lui disse David 1: Domini est terra et plenitudo eius; orbis terrarum et universi qui habitant in ea: - Del Signore è la terra, e tutte le cose che riempieno la terra, e chi abita in essa.

Essendo Cristo Iesu piccolino nel ventre suo, a lei aparteneva di guardare e custodire e governare tutto questo reame dello imperadore che doveva nasciare nel mondo, come ogi s'usa di fare. Se una avesse nel ventre suo uno

  1. Salmo XXIII, vers. 1 (Banchi).