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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/372

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bene. Questo è quello che Iddio vuole che noi facciamo, e questo solo perchè noi diventiamo tutti virtuosi. Inde M disse Favolo: ‘ Haec est voluntas Dei, santificano vestra:M Questa è la volontà di Dio, la vostra santificazione,* — Si cioè che sempre tn cerchi la più perfetta vita e opera- li zinne che tu puoi avere: potendo averle tutte e tre,;V e quello ti casti T una che V altra, caeteris paribus, sem- pre t’attaca a l’ottimo, però che se tu t’atachi al bene, poi vai al meglio, e dipoi all’ottimo, tu vai di bene in nieglio. Ma elli è da vedere qui una regola con uno essemplo. Poniamo che sia uno secolare senza ninno costume di li religioso, e viegli volontà d’essere religioso, che consiglio gli daresti tu? Tu gli dirai: egli è meglio lo stato della religione, che lo stato secolare, e dirai il vero: ma io ti dico che ella è migliore, non però a te. Sai perchè? Perchè tu ti porresti tal peso a uno tratto, che tu noi potresti por- tare. Doh! Se egli fusse prima abituato uno pezzo per - modo che elli vedesse di poter perseverare io direi fi che elli fusse buono a pigliare la religione. Adunque, < " misurati, e sicondo che tu vedi da potere fare, sì fa. i Chi vuole vivere e fare penitenzia, forse che vivarebbe - a mangiare una volta il dì, e sarebbe una grande grazia. Ma ancor sarebbe maggior grazia quella di chi man- ^ giasse una volta la semmana. Anco sarebbe maggiore C di mangiare una volta l’anno: grandissima grazia sa- rebbe questa. Non n’avere voglia di questa grazia, che ii io non te ne consiglio; però che io non vorrei tal grazia, | . io per me. Iddio t’ha ordinato a quelle grazie che tu J hai, e làssati in quella grazia, e vuole vedere dove tu i Epist. prima ad Tìiessalominenses, cap. quarto, vers. 3. - II Cod. TaLf potesse perseverare.