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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/399

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cioè senza dolore e senza alcuna pena; e Èva vuol dire co)i dolore.* * Oh, che dolori portano le donne! Tre guai e tre dolori si truovano in loro,® de’ quali Maria fu privata. Primo guai, pudore: Maria con purità. Sicondo, labore^ e Maria il portò senza fatiga. Terzo, dolore^ e Maria parturì senza pena. Questi tre dolori e affanni hanno le donne: primo, vergogna,- sicondo fatiga, e terzo dolore. E Maria fu riservata da questi dolori e guai, e però le fu detto Ave^ cioè senza ninno di questi guai; dicendoli l’Angiolo: — Maria, tu se’sola quella che se’pri^ata da questi guai: tu se’ privata dal pudore nella concezione del tuo Figliuo- lo: tu se’ privata da la fatiga del tuo portarlo ^ nel tuo ventre: tu se’ privata dei dolore, però che tu il partori- rai senza ninna pena. — Meglio, ave^ senza guai. Maria tu se’ senza concupi- scenza; tu se’ netta e pura: però che essa fu purificata. Se nella concezione non vi fu alcuna macola, ode il Salmi- sta il disse: ^ Qmì«sandifìcavit tahernaculum suum Altissimus:

  • Luigi Venturi, illustrando il vers. — Mutans Eoae ìwì)i>ìh — del

noto Inno della Chiesa alla Vergine, scrisse le seguenti parole, che sono comento acconcissimo a questo passo. „ Le due parole Èva e Ave si scri- vono con le stesse lettere collocate in senso inverso. I poeti cristiani pro- fittarono di questa accidentalità p-r applicarla al cangiamento operato da Maria nelle sorti dell’uman genere. Vi fu poi chi ( supponendo Ave una voce composta di a, lettera privativa, e di vae^ significante guai ) fece del nome di Èva una formula di condanna, e di quello di Maria una di salva- zione. Quindi il noto verso; Felix mater ave, qua miindus solvitur a vae. Sono sottigliezze d’ingegno, ma non scevre di pietà affettuosa. „ dA’ Inni della Chiesa ec., pag. B33, in nota ).

  • 11 Cod. Pai. legge così; Tre guai e tre dolori portano le donne

e ritrovansi in loro. 3 II detto Cod, del portarlo. ^ Con più evidenza negli altri due Godd., che leggono; Se nella conce- zione di Lei vi fu veruna maculo., ode se il Salmista il disse. E il passo allegato è nel salmo xlv, vers. -5.