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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/401

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che egli il riponga in sul fuoco. Solamente due criature so’ state senza pecato in questa vita, Cristo e Maria. — 0 santo Giovanni non fu senza pecato? — Dico che anco lui ebbe qualche pecatuzo: soia lei fu quella che fu preservata senza pecato ninno. E questo è detto per Io labore^ perchè noi portò con fatiga come voi altre che portate i vostri figliuoli con fatiga nel vostro ventre. Anco non ebbe il terzo guai, cioè della pena del dolo- re: non sentì dolore Maria ne la carne sua perchè Cristo non volse. Sai perchè? Perchè Cristo era Iddio e uomo ed era in quanto uomo de la carne di Maria, et era assunto il divino verbo all’umanità in essa carne, e però volse che essa non patisse alcuna pena; e perchè la carne sua era pura, e di quella propria si vestì Iddio umanato, volse che essa fusse preservata. E inde disse il Salmista: Non dahis sanctum tuum videro corruptionem: * — Tu non darai al tuo santo vedere corruzione: — e co- me la carne di Cristo non si poteva corumpare, qosì anco quella di Maria; e così si legge, che come essa morì, così fu assunta in cielo. Adunque, fu Maria riser- vata da concupiscenzia e da colpa e da pena. In questa vita non ebbe niuna, veh! Hai che Giovanni nella sua Apocalipsi disse all’ottavo cap.: Fae, vae, vae, habitantibus in terra:: — Guai a voi che séte involti in concupiscen- zia,’ guai a voi che séte involti in colpa di pecato,* guai a voi che séte degni de la pena; — de’ quali guai Maria fu privata e spogliata. Anco fu Maria privata d’ altri guai, cioè da’ guai de la carne, del mioudo e del dimenio. Da’ guai della carne campò colla verginità sua, da’guai del mondo 1 Intendasi, perchè Maria non portò con fatiga nel suo ventre Gesù. ^ Salmo XV, vers. 10.