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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/59

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Sicondo amore, verbale; et anco questo ara sette altri amori. __ ^ Terzo amore è operale, anco con sette altri amori. Vediamo prima il primo amore, cordiale, cioè col cuore: a la radice cominciamo,• il quale amore ha in sè sette amori. Primo, amore concordante. Sicondo, amore perdonante. Terzo, amore compaziente. Quarto, amore curante. Quinto, amore godente. Sesto, amore dolente. Settimo, amore compaziente. Primo, amore concordante. A la radice comincia il vero amore reale. Oh, elli è sì buono, quando elli viene dal cuore! E sai che fa? Sa accordarsi co’ buoni e co’gat- tivi, co’ migliori e co’ peggiori, cogli ottimi e co’ pes- simi; con tutti naviga. Elli manda le bandiere di Dio innanzi a gloria sua: elli soffera e priega e adattasi sempre in aiutarlo per l’amor di Dio, e di scampare r anima del prossimo. Non cura che dispiacci agli uomini r operazione che fa, ma sempre che piaccia a Dio. Ode Pavolo come parla di questi tali: Oportet Deo piacere magis quam hominibus:’ — Elli è di bisogno di piacere piuttosto a Dio, che agli uomini. — Costui va allo inan- zi, e lassa il prossimo adietro e Idio manzi. Pure Pa- volo: Si hominibus ^jlacerem, Christi servus non essem: — Se io andasse cercando di piacere agli uomini, io non 1 Non trovo in San Paolo queste parole; ma da quel che seguo risulta chiaro che il Santo aveva in mente quel passo delP epistola dell’Apostolo ai Calati, ove è detto; Modo enirn hominibus suadeo ^ an Deo? An quaero homi nibìis piacere? Si adirne hominibìis piaceremo Christi servus non essem ( Gap. I, vers. IO ).