Vai al contenuto

Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/117

Da Wikisource.

angiolo e gli angioli suoi combattevano col Lucifaro dracone, e così combatteva il Lucifero e gli angioli suoi con lui. E la battaglia fu in sì fatto modo, che non si trovò il luogo suo in cielo, chè elli fu subito cacciato giù in terra quello dracone, serpente antiquo, el quale è chia- mato diavolo e satanas,* el quale seduceva le genti, e fu cacciato lui e gli angioli suoi con lui insieme. E una voce grandissima fu udita in cielo: Ora è fatta la salute e la virtù e il regno ^ del nostro Iddio e de la podestà sua. — E come qui ne fu cominciata quella alturìtà — Qai se humiliat, exaltahitur: Colui che s’aumilia, sarà esaltato; — e qui fu finita: — Qui se exaìtat^ humiliabitur: Chi se esaltarà e leverassi in alio, sarà umiliato, e cacciato in terra. — E dico che quando elli cadde, ne menò seco tutti quelli che tenevano con lui. E però dice: Et canda eius trahebat tertiam partem stellanm caeli, et misti eas in lerram: — Co la coda sua tirò con seco la terza parte delli angioli, e menollì dietro a sè. — Ove gli menò? Menogìi nello inferno, dove lui fu umiliato da la potenzia di Dio. E qui puoi vedere come Iddio dà la pena sicondo la colpa commessa, e’l Lucifaro che vo- leva andare su alto sopra agli altri, e elli fu posto sotto gli altri. E come tu vedi di questo peccato, così è la punizione delli altri pecati che si fanno nel mondo; chè tu vedi talvolta che uno che è in su altissimo, elli è cacciato giù al basso: colui che è grande, vedi diventare picelo: chi è rico, vedi diventare pòvaro. Colui che è qua, è posto là, e colui là, posto qr.a^: Tuno in altura, V altro in bassura: V uno in allegrezza, 1’ altro in tri- ^ Ambidue i Codd. senesi leggono, pegno. 2 Nello stesso cap. xij, vers. 4 dell’ Apocalisse. 2 Meglio nel Cod. Sen. 6, e colui che è là, è posto qua.