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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/132

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echi di tali femine so’ ingannati per la malizia loro e per lo essere quello ch’elle non [so’. Oh, elli si vede questo visibilmente, parere delle cose che non so’, e ri- mangono gli ochi ingannati! Chè ho già àuto io trat- tato, che il diavolo può dimostrare che qui sia uno mare 1 pieno di navi, e non sarà però vero. B per che modo i questo si ha di dimostrarlo? Dice che elli dimostrerà che così sia per li sviluppi delParia. Oh, se tu vuoi vedere che talvolta pare quello che non è, io so che io ho; àuto già spechio, nel quale è parato a chi vi mira,’ che vi sieno due visi volti sotto sopra: questo pur non può ’ essere vero. E con quello medesimo spechio avendotelo acostato un poco più a te, non se n’ è veduto altro che uno, e quello col capo di sopra, come è vero. E aco^ * standotelo un poco più, pareva che ’l viso fusse gran- dissimo, e’ peli che altri ha nel viso parevano grandis- simi e grossi. E così ogni cosa parevano grandi: el naso 6 gli ochi e la boca. E di questo fare, che paia una per un’ altra, donde è venuto? È venuto [dal diavolo che n’ è maestro, e dimostra lucciole per lanterne. Questo tale specchio ha àuto il suo petto a contrario degli altri é spechi. Puossi fare? Sì, e vedi che rimane ingannati gli ochi nostri. E così dico che il diavolo inganna tali femine. Infine costei fu condennata al fuoco, e fu arsa, che non vi rimase di lei se non che la pólvare. [ Anco ne fu presa un’ altra che confessò d’aver fatte; simili cose, e fu condennata pure al fuoco, e morì per altro modo costei; che quando si mise nel capanello non fu strozzata; anco vi fu messoli fuoco mentre chei 111 Cod. Sen. 6, e l’edizione Zambrini: e vedi che si può ingan- nave ec. i 2 Vale a dire, sul rogo. E così resti corretto quel che scrivemmo nella^ mota 2 a pag. 140 del secondo Volume. ]