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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/201

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fa peccato mortale; dico che il rico die vestire onorato più che r artefice, sì bene: ma non voler vestire tanto onorato, che tu passi il termine. Che bisogna tanti vestiri di seta a Siena, che tanti racami, eh? Vede Luca, cap. ?ivj, parlando di quello rico, e dice: Qui induebatur purpura hysso: e Ksoggionge quello che di costui seguì. Dice: Et nortuus est dives, et sepultus est in inferno — Fu uno uomo 1 quale vestiva di porpora e di bisso, vestimenti di seta; quando egli morì, fu sipolto nell’ inferno. — Ora do- nando te: se tu vai vestito di simili cose, dove credi 3apitare? Non credo che tu capiti meglio di lui, già io. Vwoì vedere come tu ti puoi salvare a portarli? Ode jjeronimo come ne dice: Nemo pretiosis vestibus induitur^ iiisi ad inanem gloriam: — Ninno si veste vesti menta preziose, se non per vanagloria. — E peccato mortale la Vanagloria; sì, che tu vedi che sempre tu l’usi col pe- lato mortale. Vuoi vedere se è vero? Quando tu ti vesti IqlÌì vestimenti, vèstitegli tu per farti tenere d’assai in li^asa tua, o per quelli che so’difuore? Io mi credo che r [uesti vestiri tu non te li vesti per la tua casa: anco [ ome tu giógni, te li cavi. E vero? ’ Quinto pecato e segno di dispiacenzia di Dio si è iniquità; e qui ci fermaremo un poco: che se tu guar- 1 arai in questo peccato, tu ce ne vedrai dentro de’ dieci ’ nove. Tu darai una tua fanciulla a uno per donna; e olui che la piglia, nè ’l padre nè la madre non pensa- 0 d’onde la robba sua venga; chè se fussero savi, do- , arebbeno pensare la prima cosa: d’ onde viene questa i- nbba, d’ onde vengono questi vestiri, di che è fatta la na dota. Però che molte volte, e il più de le volte, è 1 La Vulgata: Mortuus autem est et dives ec, PRED. VOLO. DI S. BERNARDINO - Yol. IZJ.O 13