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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/217

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)sì ne fai tu, madre, del capo de la tua figliuola; tu non ensi più là: sempre la studi, e talvolta è piena

lendini. So’ anco di quelle che hanno più capi che *i

avolo; ogni dì rimutano uno capo di nuovo. E1 diavolo ha sette, e ci è tale che n’ha anco più; che di quello 11’io mi ricordo da quindici anni in qua, tanti modi, nte forgio, ch’io trasecolo. Per certo voi séte più usci- imi dal manico, ch’io non àrei mai potuto crédare. jìvategli via nel nome di Dio, chè così a poco a poco ì n’ andareste ne la mala via. Voi. non ve n’ avedete

une ce n’ avvediamo noi. Io vegotale che porta il capo

j trippa, chi il porta a frittella, chi a taglieri, chi a

ippole, chi V aviluppa in su, chi in giù. Oh, egli è il

111 segno tange forgio! Ponetele giù, vi dico. Così a Rii, donne, ponete giù tante vanità: che se voi vi ve- rste, voi parete pure civette e barbagianni e lecchi. Dohl io voglio che basti per lo capo. Veniamo a’pìei, reè’lmegliochecisia:a’pici.0giovane, io non ebo che mai tu misuri la donna a canna, quando tu la i>li; ma voglio che tu la misuri che ella sia buona, sia ^na, sia fattiva, sia saccente, buona massaia, facente ec. ie so’ di quegli che vogliono che ella sia un pezzo di istia, e tu se’un altro pezzo, e farete poi dimoiti bestioni. Io vi vó’ mostrare (oh, questa è ben vera! ), io vi mostrare cosa che voi non ve n’avedeste mai. Egli ttale che porta un paio di pianelle alte una spanna, o \\, Questo pur posso io dire ale donne, che foca a loro, IQO agli uomini, però che elle danno tali ghignate \ e la vi si pensa mai. S’ elleno hanno le figliuole che ^ Intorno a questa parola veggasi in fine al Voi. la Tavola di voci e iuzioni notevoli. Qui giova notar soltanto che il nostro Testo in seguito 1 ge ghinghiata. lED. VOLG. DI S. BERNARDINO - Yol. 111.^ 14