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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/255

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bene comune. Dice Scoto nel Quarto a quindici Distin- zioni, che tre cose so’ quelle che uno Cornuno non può fare senza: 1’ arte della lana è 1’ una: grandissima utilità n’ esce al bene comune: così 1’ arte de le scarpette. Le quali arti so’ mantenute per gli mercatanti che fanno con- durre de la lana e del colarne. Or come so’ necessarie queste due, così è anco necessario lo Studio ^: è molto poco inteso da chi non ha letto. Non lo lassate partire da Siena, cittadini sanesi, che voi non comprendete l’utile e V onore che ve ne viene di chi a poco tempo. Ponete mente a Bologna, il nome e 1’ utile e Y onore: così vi seguitarà a voi, se voi vel saprete mantenere, però che ine si fanno gli uomini atti a farvi capire in ogni luogo. Poi che voi avete la Sapienzia, fate di méttarla in pra- tica fra i mercatanti, e fra tutta la Repubblica; però che come v’ ho detto, ella è necessaria e utile al bene co- mune e piace molto a misser Dominedio. Voi ve ne po- tete già avedere, che ne vengono una brigata di cittadini atti a dottorarsi: e come io dico a’ cittadini, così vo’ dire a voi, che studiate: fate che voi non diventiate cotali pecoroni. Elia è cosa che piace a Dio. Vede ora tre cose utili e necessarie a una Comunità.. Prima, il recare le mercanzie di lònghi paesi. Siconda, 1 Le origini dello Studio di Siena, che aspetta ancora una storia degna del nobile argomento, risalgono alla prima metà del secolo XlH. Vi lesserà in ogni tempo uomini preclari, chiamativi con provvida sollecitudine dalla Repubblica, la quale a mantenerne ed accrescerne la fama e il decoro gli procurò privilegi d’imperatori e bolle di papi. Tra questi fu veramente benefico allo Studio sanese papa Gregorio XII, che assegnatogli il patrimo- nio dello Spedale della Misericordia, promosse la istituzione di quella Casa di Sapienza, dove fino al nostro secolo convissero, applicandosi agli studi delia Giurisprudenza, della Medicina e della Teologia, molti giovani italiani e stranieri. Fedeli a queste tradizioni, i cittadini sanesi sono tuttavia af- fezionatissimi all’ antico loro Studio, che non senza sacrificio manten- gono tuttora in credito ed in prosperità.