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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/277

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rREDICA TRIGESIMANONA 269

u avesse sturate le orechie, voi stordireste d’ udire le

trida che si fanno grandissime dinanzi a Dio. Io non 0 se qì è ninno o ninna che abbi udite quelle grida che t queste notti so’ state udite. Le grida so’ state gran- lissime, ma talvolta altri non ode per co tali faccende he altri ha. Elli è intervenuto a me quello ch’io vi dico^ Una di queste notti io mi levai a mattino; elli rni arve d’ udire gridare; — Al fuoco, al fuoco, al fuo- ! — Io dissi in me medesimo: — qualche cosa debba rdere: -- é così standomi attento s’io sentisse altro beando osi r orechie, e i<’ odo gridare in un’ altra contrada: - Al fuoco, al fuoco, al fuoco! — E stando così da e medesimo, io pensavo e non vedevo nulla, e io nto un altro grido: — Adentro, adentro! — come se la voce uscisse d’ una caverna, una voce oscura:— Al loco, al fuoco, al fuoco! — 0 Signore Idio, che vorrà re questo! — E stando in questo pensiero, e io sento )i r altro grido e parmi che sia come dentro ne le ttighe: — Al fuoco, al fuoco, al fuoco! — La paura la temenzia mi cresce forte: io sto pure a udire, e io 0 per tutta la città le grida insino ne le letta. — Al co, al fuoco, al fuoco! — Così mi pare sentire di nitro da le stalle: — Al fuoco, al fuoco, al fuoco! — ||ni cantone v’ è il grido: — Al fuoco, al fuoco, al fuo- ilj! — Così sento ne le torri, ne’ capanili: •— Al fuoco, fuoco, al fuoco! Così, stato poco poco, io sento tutta città piena di voci, e gridano tutte: — Al fuoco, al ,(l®co, al fuoco! — Oimmè, ch’io non so se voi m’avete ^e«so! Credo di sì,- ma se voi non m’ avete inteso, io ^^vprometto che voi m’atendarete h se voi non v’amen- ete, io v’ anunzio che Idio non vi punirà e gastigarà ^ Così nei Codd.; se pure non debba correggersi: intendarete.