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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/33

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XXXII. Come santo Giovanni vidde un altro Angiolo venire^ il quale fu santo Francesco. Vidi aìterum Angelum ascendentem ah ortu solis, haben- iem signum Dei vivi { Apocalypsis ^ cap. vij Dilettissimi, le parole preallegate so’ parole di Giovanni ne la sua Apocalipsa al vij cap., e volgarmente dicono così: —Io vidi un altro angiolo el quale veniva dall’ Oriente dalla parte del sole, e aveva il segno di Dio vivo. •— El par- lare è molto ammirabile, però che la Chiesa pone che elli fusse uno angiolo; e Giovachino parlando sopra a la Apocalipsa, disse: Uic est angelus ec: — Questo è r angelo il quale è raguardato da Cristo per Io segno, el quale esso porta. — Un altro dottore dice che Gio- vanni aveva veduto santo Francesco; con ciò sia cosa che chi intende di quello di Dio, essendo dotto intende de la Apocalipsa assai assai. E però credo che a lui gli fusse dimostrato in questa figura santo Domenico e santo Francesco; e però avendo veduto prima uno angiolo, però dice:r^di alterum Angelum. Avendo veduto prima santo Domenico, poi vide santo Francisco: V uno fu in prima; e che fusse in prima santo Domenico, si vede perchè dice che 1’ altro aveva il segno di Dio vivo, eì quale fu Francesco, che s’ acordò tanto a Dio, che volse portare il suo segno per lo amor suo. Del quale sacra parlare noi ne faremo tre contemplazioni: