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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/353

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— —— leìunas^ diaholus numquam comedll: si vigilas^ diaholus numquam iormit. Ergo numquam dlabolum vinces^ nisl opera mlsericordiae hraestes: — Se tu dìgìanerai, e elli non inangiarà; se tu iegliarai, e egli non dormirà mai; se tu starai in asti- iienzia, e elli sempre in castità; se tu in silenzio, e elli Jion parlarà mai: se tu dai de le limosine, questa è cosa die ’l vince. In tutte V altre cose vince te, e tu solo con

juesta vinci lui. In tutte 1’ altre cose può più di te, e
nquestatupuoipiùdilui.—

I La siconda è conservazione in sanità, in grazia, in [’amiglia, in robba, in fama, in onore, in virtù. Vuoi di ^ ulte queste cose? — Sì. — Va’ e dà de le limosine. h)erca se è vero a xxviiij de lo Eclesiastico: quasi sac-

ulus grafia, quam Deus custodii, sicut pupillam oculi: ^ —

ìR limosina è come uno -sacchetto di grazia, la quale è onservata da Dio come el lume degli ochi. — Terza e santificazione. Oh, questo è il buono rimedio ^ volere èssare unito con Dio 1 Doli, vede quello che tu ebbi fare, e so’ parole di lesu benedetto, se tu vuoi ssare del numero de perfetti: Si vis perfectus esse, vade, y ende quae habes, et da pauperibus: in Matteo a xviiij: — ]etuvuoièssare santo,va^evendeciòchetuhai,e àllo poi a’ pòvari, e seguitami. — Se tu seguiti lesu risto, non puoi seguitare meglio che seguitare Lui, e ì farai a quel modo coni’ elli t’ insegna, ogni cosa an- arà bene per te, e potrassi dire: Qui seminai in benedf ionibus, de benedictionibus et metet:: ^ — Colui che semina . 3 la benedizione de la limosina, de la benedizione rico- ’ Non solo è errata la citazione, dovendosi leggere cap. xvij, vers. 13; a è mal riferito eziandio questo passo dell’ Ecclesiastico, che così dice: leemoslna viri quasi signaculiim cum ipso^ et gratiam hominis quasi ipillam comervabit. 2 Epist. II, ad CorinthioSj cap, viiij, vers. 6.