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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/391

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con domandarla co le circostanzie che bisognano, ere- demi che tu la fc rovarai. Ma sai che fa’, quando tu l’haì troN^ata? Fai che tu non la lassi mai più partire da te, però che chi ha questa grazia, ha grazia che viene da vita eterna: chi ha la pace col prossimo, 1’ ha anco con Dio. Che volsb dire Isaia, quando disse: Erii sabatum exsabhato\ — cioè, el sabato è del sabato? — Vuol dire la pace di dentro è ombra de la pace de la gloria con Dio^. Or volta mano e dì: del non sabato non sabato, e mira se tu intendi quello che e^ dice. Oh, io lo intendo: la guerra e la discordia di qua nel tuo cuore sarà arra de la discordia e de la guerra di là. Dirà in- fine Idio a questi, li quali non hanno voluto mai altro che guerra e discordia di qua: — hai voluto sempre male ad altrui, e tu male arai. — Hai già due effetti: vede ora el terzo. Terzo effetto è che poi che tu hai levati via e’ pec- cati e hai cercata la pa ce e hàla trovata, allora ti con- viene venire al terzo, cioè accetarla, e non ti vogliono a nulla, se tu hai queste due di sopra, se tu non hai la terza. Se tu lassi e’ pecati e amenditi e poi cerchi la pace, e quando Y hai trovata, tu non l’acetti, tu non hai fatto nulla. 0 tu che se’ stato già quaranta anni in guerra e nimicizia, e non hai mai voluto dare pace, ma dimmi, che credi tu fare ogiumai? Oimmè, non consideri tu al- r anima tua, che sempre è stata in istato di dannazione? Non pensi tu che tu ti truovi ora vechio, e tutto il tuo tempo % del quale tu arai anco a rèndare ragione? Co- me andarai tu dinanzi al sommo Giudice? Andaràvi colFo- dio nel cuore? 0 poveretto, che se tu avesse temenzia i Gap. Ixvj, vers. 23. ^ II Cod. Paì.y delia pace di Dio, 3 È sottinteso, ti truovi; vale a dire, sei prossimo a consumare tutto il tuo tempo.