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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/55

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tu hai veduto tre contemplazioni: prima, de la sua ao» gelica conversazione: Vidi alierum angelum: siconda, de la sua gloriosa ascensione: ascendentem ab ortu soUs; terza, de la sua mirifica signazione: habentem signum Dei vivi. De la prima, d’ angelica conversazione, ti dissi che molto tempo aveva conversato colli angioli. Da questa venne a la siconda, de la sua ascensione, che per quello salse a tanto grado, che Iddio il consolava. Dal quale stato venne al terzo, de la sua mirifica signazione de le piaghe di Cristo suggellato nel corpo suo. Dove vederne in lui dimostrata la sapienzia del Figliuolo di Dio, facendo elo- quente Francesco, vile pòvaretto. Vedémo de la poten- zia eterna ^ del Padre eterno, data a Francesco sopra quasi tutti gli elementi. Vedémo la volontà atribuita allo Spirito Santo, datoli il segno di Dio vivo, tutto Franc«^- sco trasformato in Dio. Tutto questo vedémo dal canto di Dio. Vedémo ne 1’ altra particella dal canto di lui, ia sua povertà, e per la purità sua non li faceva male nè fuoco nè acqua nè aria nè terra. Anco vedémo tutti gli elimenti esserli ubidienti. Vedesti anco de la sua ardente carità in tanta virtù, che era assemplo a ogni criatura. Anco vedémo la sua estrema umilità, dove dissi che gli apparve Cristo, lassando Francesco tutto allegro. Vede- mo del modo come gli apparve, cioè con sei ale, due in alto verso Idio, due in mezzo in verso sè medesimo, due di sotto verso al prossimo; tutti questi ^ in amore ardente in Francesco. Terza parte: dal canto nostro ve- démo dare lui essemplo a tre generazioni: a’ tiepidi per iscaldarli nelT amore di Dio, dimostrandoti tre Ordi- t Negli altri Codd., paterna. 2 E sottinteso, modi o segni.