Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
50 | predica trigesimaterza |
tanta beatitudine, pur cadde a terra. Vede ne la Apocalipsa ne la quinta tromba al viiij cap.: Et quintus Angelus tuba cecinit, et vidi stellam de coelo cecidisse in terram, et data est ei clavis putei abyssL Et aperuit puteum abyssi; et ascendit fumus putei, sicut fumus fornacis magnae: et obscuratus est sol et aer de fumo putei. Et de fumo putei exierunt locustae in terram. Dice Giovanni: — Io vidi una stella quando il quinto angiolo trombò, la quale stella era cascata dal cielo in terra. E come ella fu cascata, le fu data la chiave del pozzo dello abisso. E come ella ebbe questa chiave, e ella aperse el pozzo dello abisso; e subito salse el fumo del pozo come fumo d’una fornace grandissima; e scurò il sole e l’aria di questo fumo. E di questo fumo del pozzo uscirono locuste in terra. — Io mi credo che voi aviate a memoria, come io vi dissi doppo ieri de le locuste; e che ci dovevano essere vive ancora delle persone che già le videro, che se ne potevano ricordare. E s’io ti dissi di coloro che ne potevano èssare buoni testimoni, oggi io te le vorrò mostrare, acciò che tu le vega. Nel quale sacro parlare noi potremo vedere e dichiarare tre misteri, ne’ quali vedremo quanto noi doviamo temere Iddio: Timete Deum.
Primo misterio, di cagione effettiva d’ogni male.
Sicondo misterio, di cagione dispositiva d’ogni male.
Terzo misterio, d’operazione1 consecutiva, che è ogni male.
Non vi partite, donne, se voi volete imparare che cosa so’ queste locuste. Io ve le insegnarò a cognoscere,
- ↑ Il solo Cod. Pal. legge; di ragione e orazione.