Vai al contenuto

Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari III.djvu/65

Da Wikisource.

e non ti potrai poi rilevare a tua posta. Questo abis- so che vuol significare 1 Ah a ^ quod est sine ipso, cioè senza Dio, et sìne ipso factum est nihil, * cioè senza questo Iddio non è fatto nulla; e però chi va in questo luogo è abandonato da Dio. Del qual luogo dice lob a vij cap.: Qui descenderit ad inferos ^ non ascendete nec revertetur ultra in domum suam: — Colui che scenderà allo inferno, non salirà nè non tornerà mai più ne la sua casa; — cioè non andarà mai a vita eterna, dove fu crìata V anima, per la iniquità sua. De’ quali anco Davit parlò dicendo:^ Tu vero deduces eos in puieum interitus: — Signore Iddio, tu li conduci nel pozzo di sotto sotto. — E questo in quanto alla cupeza del pozzo. Sicondo, dico, che questo pozzo è oscuro, e però dice abisso, che viene a dire luogo senza lume. Abisso dicitur ah a, quod est sine^ et hissus^ quod est candor^ cioè luogo dove non è ninno lume; nel qual luogo non v’è Iddio, se non per loro scurità; chè là dove è Iddio ve- racemente, sì v’ è luce e chiarità. Inde è detto di lui propio, sue parole: — Ego sum luxmundi:^—Ioso’la luce del mondo. — E però dico che Iddio non è in tal luogo, se non per punizione di coloro che so’ involti nei pecati, seguitando le malizie. Inde lob a xxj cap.: Con- silium impìorum longe sit a me: — E1 consiglio di coloro che vogliono fare centra al volere di Dio, sia da Iònga da me. — Iddio non è in tal luogo, se non per giusti- zia: non è quello luogo dove si dia grazia, sì che nè Iddio è atto a farli grazia, nè anco loro non so’ atti a ricévarla. 1 Vangelo di san Giovanni, cap. primo, vers. 3. 2 Salmo liiij, vers. 24. 3 Vangelo di san Giovanni, cap. viij, vers. 12.