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in altri 25 min., l’altra via che è a sinistra discende un poco per risalire e passando dalla Capanna di Pertugiati sale su per la faggeta alla cima in 35 min.: la terza strada è un viottolo che resta in mezzo a queste due ora descritte e sale su per il crinale del Poggio Cavallino andando a far capo vicino al Prato alle Vergini, la parte più alta d’Iavello, 30 min.


AL MONTE DELLE COSTE (531. m.)


itinerario n. 6.

Da Prato al monte delle Coste ore 2,30.

Il M. delle Coste segna il confine tra le valli del Bisenzio a levante e della Bardena a ponente e si congiunge per il poggio di Cerreto e la Collina al M. d’Iavello: il suo declive occidentale è poco inclinato, mentre l’orientale scende serbando aspetto grandemente alpino.

Dalla parte della Bardena forma un lato del semicerchio montuoso che a guisa d’anfiteatro chiude la piccola Valle, dov’è posto Figline, ed ha a riscontro il Monteferrato dal color ferrigno della terra e dal verde cupo dei suoi giovani pini. Quanto aspro ed austero è dall’altra parte, sul Bisenzio, tanto da questa è gaio e ridente, nè quel tratto spoglio di macchia e privo di coltivazione, che piglia il nome di Paleosa, lo rende squallido e desolato, ma conferisce assai a fare spiccare di più i boschi vicini e le sottostanti culture; poichè la parte superiore di questo monte è sterile e sassosa, mentre la inferiore ha le ricche