Pagina:Bertini - Guida della Val di Bisenzio, Prato, Salvi, 1892.djvu/113

Da Wikisource.

— 89 —


in Vainella ed a Figline che si vede là a piè del monte. Bella veduta.

La via per le Coste è a destra della Villa delle Sacca e sale su per il monte sinchè giunge ad una casa colonica, detta il Contadin delle Sacca (35 min.).

Passato le Sacca e lasciato la vigna che è a sinistra, si può venire per un viottolo al Giardino di Bella Vista, ricordato di sopra, volendo dare un’occhiata alla pianura e alla bella pineta di Pacciana che resta sotto.

Prima d’arrivare al Contadin delle Sacca si trova una via a destra; conduce alla Casa del Monte in 10 min.; anche di qui si può andare al M. delle Coste (40 min.).

A chi piacesse di salire dalla parte del Contadin delle Sacca, appena passata la casa deve volger su a destra per un sentiero e guadagnata la crina, seguitare allora il viottolo che va fino alla vetta (50 min.), dove un gruppo di grossi macigni segnano l’estrema altezza del monte (531 met..) L’osservatore, ritto sopra una di quelle rupi che sporgono sul Bisenzio, girando sopra sè stesso abbraccia con l’occhio l’intiero territorio del Comune pratese, e resterà meravigliato dell’incantevole vista.

Volgendosi poi alla montagna e posto l’occhio ad oriente avrà dinanzi a se la bella catena dei monti della Calvana; indi volgendosi verso tramontana ecco li sotto la Collina di Schignano, e più in alto i Faggi d’Iavello, e più lontano il M. Castiglioni e l’Appennino, e in basso una moltitudine di piccoli poggi e collicelli, ville e casali che abbelliscono la Valle bisenzina.

Chi volesse discendere alla via delle Coste sul Bi-