Pagina:Bertini - Guida della Val di Bisenzio, Prato, Salvi, 1892.djvu/143

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dorso e sul fianco d’un contrafforte che movendosi dal M. della Scoperta tra il torrente Carigiola a ponente e il fosso del Baco a levante scende al Bisenzio e alla Fiumenta sparpagliandosi poi in piccoli speroni.

= Cavarzano è antico villaggio. Appartenne sino dal mille ai Conti Cadolingi di Fucecchio. Dimorava in Cavarzano quel Conte Uguccione figlio del C. Guglielmo Bulgaro de’ Cadolingi, che se non fu, come alcuni storici vorrebbero, il fondatore della Badia di Montepiano, donò ad essa estese possessioni.

La chiesa (580 m. circa sul mare), non ha nulla di notevole: anche qui la solita sapiente mano dell’imbianchino tolse via forse il pregio dell’antichità e quello che vi doveva essere nella semplice, ma elegante costruzione delle chiese medioevali. Alla Chiesa non è rimasta che la stupenda veduta che si ha volgendosi verso mezzogiorno. Quanto paese si presenta allo sguardo!

A levante e a pochi passi dalla chiesa, sopra il culmine di un poggio, s’inalzava il turrito castello dei Cadolingi, i quali, ceduto dinanzi alla potenza degli Alberti, si spensero nel 1114 col C. Ugo di questa prosapia1.

= Da Cavarzano passa la via mulattiera che valica l’Appennino al Tabernacolo di Gavigno e scesa nella Valle della Limentra procede per la Sambuca e Pavana a ricontro della Via Pistoia-Bologna.

La via poco dopo la chiesa volge a destra lasciando


  1. Per guide, cavalcature, indicazioni, alloggio e vitto rivolgersi al Sig. Alamanno Fazzini che ha bottega presso la chiesa, ed è persona gentile.