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la via che costeggia sempre la Setta e giunti alla Fonte del Romito che ha sopra un tabernacolo, dove è un brutto e rozzo bassorilievo in pietra arenaria che accenna ad un miracolo della vita del B. Pietro (Vedi Itin. 24 in una nota) si lascia la strada a destra e preso il sentiero a sinistra dopo aver passato il torrente, si risale per un tratto uno degli affluenti della Setta e poi si ascende alle Capanne dell’Alpe di Cavarzano: di qui in 25 min. siamo sulla cima petrosa di nord-est; e in altri 25 sulla cresta culminante dov’è la faggeta.


A MONTEPIANO

per i monti a ponente


itinerario n. 16.

Avvertenza. — È necessario fare a Prato le provviste per una giornata compiendosi la gita sempre per la cresta dell’Appennino. Volendo si può farsi accompagnare con una vettura a Figline; prezzo L. 2, vettura per due persone; (V. a pag. 28-29 e 73). Per un buon camminatore, che voglia godersi il paesaggio e vada quindi comodamente, occorrono 14 ore di cammino non comprese le fermate. È una bella gita.

Itinerario. Fino al M. di Bucciana si segue l’Itinerario 12; dalla vetta di questo monte si scende giù all’avvallamento delle Coltre e si risale poi al Pian della Rasa e si va al passo delle Pescine, (V. Itin. 14). Di qui si ascende al Poggio alla Zucca e poi al M. Calvario e si viene al Tabernacolo di Gavigno, dal quale sino al M. della Scoperta si tiene l’Itine-