Pagina:Bertini - Guida della Val di Bisenzio, Prato, Salvi, 1892.djvu/170

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gere all’aprirsi della Val di Bisenzio, fra il picco del poggio delle Coste e la Retaia è il M. Cagnani. Si stacca dal M. Maggiore della Calvana ai Cerri, dove si passa dalla Val di Bisenzio in Val di Marina, e corre in direzione di mezzogiorno tra il Bisenzio a ponente e il Rio a’ Buti a levante, declinando a terrazze sino al casolare di S. Leonardo in Collina, e poi ripidamente per 200 metri ai fiume, di contro alla Madonna della Tosse. (V. Itin 1).

Dalle falde salendo sino a S. Leonardo, i campi con vigne ed olivete si alternano a boschi cedui, e a questi succedono i pascoli sino alla cima, che si eleva 753 metri sopra il livello del mare. Di lassù si ha una bella veduta sulla città di Prato e la Valle dell’Ombrone pistoiese. Per diverse vie si può salire il M. Cagnani.

Itinerario. Via a. per Valibona. Ore 2,45 m. Si segue l’Itin. 17 Via a. sino alla sommità del passo di Valibona e si sale al Casone di là dal Rio e su per il dorso erboso del monte si va alla cima; è la via più comoda.

Via b. Per il Rio A’ Buti. 3 ore. Si segue l’Itin. 17 Via b, e giunti alla seconda strada che traversa il torrente presso Fonte buia, si piglia la via sulla destra del Rio e si guadagna a poco a poco il crine del poggio, dove è uno stradello che conduce alla cima; facendo questo ultimo tratto di cammino si gode di bellissime vedute sulla Val di Bisenzio.

Via c. Per S. Leonardo. 3 ore. Giunti al ponte del Rio a’ Buti si passa salendo per la via di Fabio e dopo poco incontrata a destra la mulattiera di San Leonardo, si sale su al casolare e di lì si tiene la via sul versante del Rio a’ Buti e giunti a Fonte