Pagina:Bertini - Guida della Val di Bisenzio, Prato, Salvi, 1892.djvu/187

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moda per la distanza; la strada segue il contrafforte detto delle Calcinaie, opposto a quello dov’è la Chiesa di Montecuccoli, e tenendosi sul versante meridionale scende per boschi e castagneti alla Casa al Sasso e quindi al ponte detto di Sessanto fra Colle e Carmignanello. (Un ora e 10 min.).

Chi vuole andare alla Rocca di Cerbaia e fare una strada più dilettevole ha da prendere la via che passando dalla Pieve di Montecuccoli scende giù a Valle, dov’è la Villa Muzzarelli-Verzoni; si avverta di tenersi sempre alla via più battuta tralasciando i viottoli, particolarmente quelli che scendono giù verso il fosso. (Dalla Pieve 20 min.).

Alla Villetta Muzzarelli-Verzoni trovasi una copiosa fontana d’acqua: la strada continua costeggiando il monte; appena passata la villa, si lascia a destra un viottolo che sale su ripido alla crina, e passando per terreni a bosco ceduo si va costa costa per una stradicciuola che dev’essere stata l’antica via di Mangona a Cerbaia, come quella che era la più corta e comoda per i Conti Alberti padroni del feudo. Allo scollinare d’un poggetto si mostra la parte orientale della Rocca e da questo lato gli avanzi appaiono imponenti e molto ben conservati. Seguitando il cammino la via passa sull’altro versante quello cioè del Bisenzio; e qui si resta come incantati per la bellezza straordinaria del paesaggio che si presenta, che fa dimenticare la fatica della lunga camminata e ne è degno compenso. In pochi passi si sale alla Rocca; (da Valle alla Rocca di Cerbaia 30 m.).

= Fra i tanti castelli inalzati nella Val di Bisenzio, questo di Cerbaia ha durato più a lungo di tutti e sia per la sua postura, sia per le pittoresche ro-


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