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AL M. DI MEZZANA (780 m.)

per le Capriglie


itinerario n. 23.

Da S. Quirico al M. di Mezzana, ore 2,45.


Chi vuole vedere luoghi pittoreschi, castagneti superbi, siti orridi e selvaggi, ma belli, faccia questa gita. L’artista, il poeta e il romanziere vi troverebbero un tesoro d’ispirazioni.

Itinerario. Da S. Quirico si risale il torrente detto delle Capriglie sempre sulla sinistra per un sentiero, ora facile e piano ora erto e tortuoso in mezzo a folti castagneti, risalendo una gola stretta e profonda tra i molti contrafforti dell’Appennino. Le acque del torrente hanno, dicono, virtù medicinale, e lungo il Rio si trovano polle che hanno odore di solfo assai forte e sono adoperate dai Verniotti come acque salutari.

Il sentiero sale e si fa la Valle più stretta e passando dal Masso al Telaio1 si arriva al Piano delle Pertiche; di qui si giunge alla sommità del passaggio appenninico, ossia allo Spartiacque: vi dicono alla Crocetta; si volge al nord-ovest e si sale


  1. Narra la leggenda che entro questo masso, vuotato dalle fate in capaci stanze, vivessero due sorelle di forme bellissime, ma da nessun vedute, perche il padre geloso non voleva che si mostrassero. Facevano le tessitore e le tele, che uscivano da quella casa misteriosa, vincevano in pregio qualunque altro tessuto.
    La leggenda diede a quel luogo il nome del Masso al Telaio che anche al presente ritiene.