Vai al contenuto

Pagina:Bestie.djvu/120

Da Wikisource.

— 114 —


M’era venuto il tifo, e la febbre cresceva sempre. La mamma non poteva tenermi compagnia a tutte l’ore e quanto avrebbe voluto: e io dovevo restarmene a letto solo solo, ad aspettarla. Vedevo, dalla finestra socchiusa, con i vetri non più lavati da quando stavo male, passare le nuvole, e la cima d’un ciliegio che rabbrividiva come me quando sentivo la febbre.

Una mattina avevo fame dopo aver preso la solita cucchiaiata di medicina. E non veniva nessuno. Avevo voglia d’alzarmi, ma più di piangere. Le coperte mi