Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 163 — |
Ecco la sera, quando le cose della stanza doventano pugnali che affondano nella mia anima: maniache che mi attendono.
Qualche altra volta, mi erano sembrate — libri, tavoli, sedie, tagliacarte, cuscini, lampade, pareti — poemi immensi. Mai, in nessun modo, sono riescito ad essere indipendente dinanzi a loro.
Ma questa sera hanno atteso tutte d’accordo.
Siete sicure di essere sincere? Ormai io vi lascio.
La mia anima, se qualche volta si ricorderà di voi, crederà di