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Tutti quei fiori, che ho sognato!
La mia anima, dunque, sapeva di qualche funerale che io non so. La mia anima è stata a qualche funerale.
In fatti, tutt’oggi nella mia casa, vuota e deserta, c’era un senso di cose tragiche, nascoste a me. Quand’io aprivo gli usci, avevo paura; e la carta delle pareti aveva un’aria di silenzio quasi timido; non canzonatore o vispo, come altre volte.
Tra le stanze c’era un’intesa e un accordo di non dirmi niente: