Vai al contenuto

Pagina:Bestie.djvu/50

Da Wikisource.

— 44 —


Dove vai tu ch’io sento parlare e perciò riconosco? Tu non esisti, ma io vedo lo stesso come sei vestita; ti vedo camminare, ti sento vicina; e scorgo bene il tuo viso. Allora, non mi rimane che mettermi a scrivere, perché ci sentiamo già d’accordo; ed io qualche volta suggerisco e finisco i tuoi pensieri, e qualche volta bisogna che ti ascolti. Tu sparirai come una bolla di sapone; anzi bisogna ch’io mi affretti perché tu mi giri intorno con troppa fretta, rapidamente.

E se m’avvicinasse una persona