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dalla finestra, io ascoltavo in piedi nel mezzo della stanza: la mia giovanezza era una cosa sola con il tempo, che mi trasportava con sé. E respingevo da me l’ultima donna, la cui nudità mi faceva un poco di ribrezzo.

Ma perché, dunque, quando due briachi cantarono io non chiusi la finestra? Perché la loro voce mi dava una gioia irrefrenabile, una contentezza che non mi faceva star fermo? Sapevo forse spiegarmi quel che fosse avvenuto? Non potevo io aver ucciso molta gente? Di che cosa temei, all’improvviso? Perché non morii in quel momento di dolore?

La voce dei due briachi divenne come un disperato singhiozzo lungo, una tristezza che mi fa-