Pagina:Betti Brioschi - Gli Elementi d'Euclide, 1868.djvu/175

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grandezze in numero eguale, e sia, nelle prime grandezze, la prima alla seconda come, nelle seconde grandezze, la penultima all’ultima, e sia ancora, nelle prime grandezze, la seconda alla terza come, nelle seconde grandezze, la terzultima alla penultima; e cosi di seguito: e si conclude essere, nelle prime grandezze, la prima all’ultima come, nelle seconde grandezze, la prima all’ultima. [Y,23.] Assiomi. I. Le grandezze equimoltiplici della medesima grandezza o di grandezze uguali sono uguali fra loro. II. Le grandezze, delle quali una medesima grandezza è equimoltiplice o delle quali grandezze uguali sono equimoltiplici, sono uguali fra loro. III. La moltiplice della grandezza maggiore è maggiore della equimoltiplice della grandezza minore. IV. Di due grandezze, delle quali si siano prese le equimoltiplici, quella è maggiore della quale l’equimoltiplice è maggiore. PROPOSIZIONE I. TEOREMA. Se quante grandezze si vogliano siano equimoltiplici di altrettante grandezze, ciascuna di eiaDigitalizzato