Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 1, 1799.djvu/13

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dell'Autore. 13

cizj d’ingegno fossero quivi abbracciati, pur nondimeno a tutti era norma, ed alimento primario la bella letteratura, poichè dalle sue mani prendevano l’alte scienze medesime i loro coltivatori, e col suo latte nodrivasi in prima, e crescevasi senza eccezione tutta la varia d’indole di nazione di genio di clima e di temperamento numerosa famiglia. Quindi ognun nelle vene portava, e spargeva per entro al corso d’ogni suo studio quel sangue imbalsamato dalla piacevolezza, dall’amenità, dall’urbanità, dalla grazia, e bellezza de’ giovanili suoi studj. Uno era il lor cuore, una l’anima veramente a dispetto di tante gelosissime pretensioni, che miseramente tra gli uomini mettono a zuffa l’arti, e le scienze, i gravi studj, e i leggeri, le scuole grandi, e le piccole, i maestri, e i professori, le cattedre, e i pulpiti, le profane lettere, e le sacre, onde a gara si sprezzano, si deridono, e almen contrastano sempre insieme pel posto, per la preminenza, per l’importanza e i titoli, e i gradi, e l’insegne, e gli onori: alla qual prodigiosa concordia mi parve non meno la cristiana, e civile educa-