Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 1, 1799.djvu/46

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4& Prefazione Irò elogio di Galileo - Il nome solo di que- sto, e l’airissimo argomento delle scienze più venerate danno un grande accrescimento al credito dello scrittore, e V impresa d’un elogio dopo Ì tanro ammirati di Thomas, c de’primi geni dì Francia, che ne hanno sparso per tutto il gusto moderno, tutto insieme fa leggere avidamente questi due del Cavalieri , e del Galileo* Altri forse dimanderanno se questi elogi formino due statue fuse di getto, due quadri rappresentanti i ritratti interi, ed evidenti in un sol punto di prospettiva, in somma il vero carattere de’due eroi ben distinto, e ben proprio di ciasche* dun d’essi, com1 è l’obbligo principale, e l’intrinseco merito di un elogio; ch’io ristringendomi al mio assunto dirò solo qua! maraviglia non è il vedere trasfuso in parole italiane non solo il gusto, ma la frase francese dal nostro insigne scrittore ? Aprite il libro, e leggere con riflessione allo stile quella pagina, che vi si offre, e vi parrà leggere un vero francese tradotto in italiana letteralmente . Io lo traduceva in parole francesi, e trovava il giro, la frase, e la