Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 1, 1799.djvu/60

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6a Prefazióne corretta, e sobria, ed elegante? Quella maestosa semplicità , quella chiarezza , quella precisione toglie forse alla lingua il suo cando- le , la sua purezza , la sua forza 9 ed energia ? Ecco Ì’errore in cui siamo volendo alzare lo stile, e pensando distinguerci dal volgo degli scrittori. Crediamo di prevalere agli altri mettendo certa arditezza in vece di forza , certa oscurità- in vece di profondità, pienezza di cose j evidenza di passioni, di re , di caratteri , pittorico colorito di ritratti, contrasto d’affetti, grandezza d’imagiui, scene animare viventi , e simili altre bellezze , sprezzando intanto la verirà , la semplicità, la regolatezza , quasi l’incolta salvati- chezza' sia da perdonare in grazia di qualche meditazione profonda, o novità non vulgare, e i sollecismi, e i barbarismi siano da disprezzarsi dal filosofo troppo occupato da suoi sublimi, e mirabili pensamenti* Queste mie riflessioni ponilo applicarsi a molte opere uscite in luce a questi tempi, delle quali potrei fare una critica particolare , benché alcune abbian fama, e ne sian celebri , e cassici gli autori, che introdussero uno stile misterioso che