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Inglesi. 181

salso della Dunciade1? Eppur questo è il meno. Non sarebb’egli un bel caso, che il vincitore de’ greci e de’ latini dovesse trovarsi nei Britanni divisi dal mondo? Dite pure, che son pregiudicato e nazionale, io mi rimetto. Addio.

P. S. Mi par sentirmi dire, che vorreste qualche notizia della letteratura inglese, e de’ nostri libri moderni, de’ quali non ho parlato, come dovea nella mia lettera. Ma appunto perchè son moderni, ne ho taciuto, essendo difficile farne un buon giudicio sull’opinione altrui, non avendo io tempo, nè voglia da legger tanto, e sospettando anche un poco, che noi pure abbiam la nostra decadenza. Ma per onor della nazione nol dico. Si fanno delle magnifiche edizioni, come son quelle delle ruine di Palmira, quelle della famosa Balbeck, si trattano degl’illustri argomenti oltre i filosofici delle transazioni, e i teologici de’ nostri preti, e i po-


  1. Poema intitolato Dunciade dalla jparcla dunce, che in inglese vale uno stolido.