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80 Visione

vìlire dall’amor proprio de’ molti a depres» sione de’pochi (i). Gli è però vero, che così fatta alienazione, e rappresentazione è quasi una illusione, ed avvicinasi un poco ai delirio, talchè penso poter ben dirsi al di là dell’entusiasmo essere }a pazzia, di qnà il giudizio, essendo in fatti certi pazzi perciò ancor pazzi, perchè abitualmente sono in quelle visioni, nè sta in lor mano, come ai poeti, e ai pittori, uscir dall’estro, e tornare alla queta ragione, e pur troppo sappiamo quanto vicine son sempre la gloria dell’uomo, e la sua mici-ria. Ben richiedesi appunto molta solidità d’organi, equilibrio d’umori, e buona dose di saviezza per bilanciar l’entusiasmo. Se questo predomina, fa travedere, vede rroppo, scorre aJl’inverisimile, al mostruoso, al fanatico, al forsennato. Ma d’altra parte senza quella illusione non può giugnersi a cose grandi, perchè (i) An me ludit amabilis insania? Videur pios errare per lucos &c. Hor. 1.

Ode 4.