Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 3, 1799.djvu/227

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204 Note.

NOTA III. Compiuta dal mio carissimo concittadino e nipote signor Matteo Borsa (i), del cui raro e profondo ingegno darà prove una bell’opera, sè al ciel piace. L’analisi intanto di questa ne sia un saggio a’pensatori e filosofi, pe’ quali ei volle farla.

Per ben intendere la nostra facoltà detta; immaginazione dovrebbesi analizzarla, e separarla dall’altre operazioni dell’anima a lei vicine, e gran trattati si richiederebbono a ciò, come ne fecer già molti nel nostro secolo solamente, oltre gli antichi. Lokc parve averne fissata una teoria piena e sicura nel suo saggio filosofico su P umano intelletto. Vennero poi l’abate di Conditine, e il signor Bonwr, che con quelle loro statuì preresero analizzar l’anima più sottilmenti e colsero Lcke in errore con tutti i filosofi suoi seguaci per cinquant’an:;i, e ridusse il primo a sette quelle operazioni, chiamandole percezione, coscienza, attenzione, rem:Jlì(i) Il celebre sig. Matteo Borsa manca* io immaturamente ci vita.