Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 3, 1799.djvu/269

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246 Note.

istinto’ anelo, e per cui sento esser fatto ir) fondo al cuore. Ed ecco ii segreto di questo cuore.

Ma senza metafisica il fatto e la sperienza ci convincono, che una tempesta di mare, un incendio, una battaglia non son descrizioni soltanto cei turbati elementi, e dello scompiglio di cose inanimate, come le fanno i principianti, e gli animi freddi e tranquilli, ma divengono in man del vero poeta scene patetiche, scene terribili, scene animate colla passione inverso;.i nostri simili posti in pericolo^ d’una madre col suo bambino da fiamme involti, di due amici, di due sposi disperati in mar fremente di salvarsi, cercando scampo l’uno all’altro, od abbracciandosi per mGrir insieme, i marinai co’passaggeri levando al ciel le man], gittando merci, abbrancando una tavola fra pianti e gridi; così in battaglia i mucchi de’morti, il gemere de’ feriti, ogr.un lordo di sangue e di polve, chi diviene amico, chi pietà implora, chi offre tesori, chi li ricusa, chi uccide barbaramente, chi eroicamente perdona ec. Ecco un teatro di passioni, che sol era di movi-