Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 3, 1799.djvu/287

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264 Analisi

Asaiiii ( i ) Fin qui ( sebben con fatica per Io stretto A’ineolo degli elementi, e de’ gradi dell’entusiasmo ) parlato abbiam presso che di sole idee, e d’intelletto.; veniamo ora alle passioni ed al cuore. Si disse al §. j. che il piacere accresciuto dall’amor proprio, dallo stento, e il sentimento della bellezza, verità, grandezza ec. in tanta penetrazion dei!’oggetto fan sì, che l’artista s’identifica intensamente coi petsonag&i del suo quadro, e tanto più d’essi s’investe, e di lor circostanze, quanto più son atte a scuotergli il cuore per quel generale principio, che quelle cose più ne interessano, le quali più agitandoci n’avvisan con evidenza maggiore dell’essere nostro e delle nostre facoltà (2). Questi personaggi, o a meglio dir questi oggetti si posson dividere in due classi generali: l’ur.a abbraccia il grande, e il robusto, il tenero l’altra, ed il gentile. Il preferir questa o quella delle due dipende dalla modificazion singolare d’ogni individuo, riguardo massimamente al fisico, ed è inutile il farne quistione. Io lasciando ad ognuno il piacer suo, noterò due differenze sole, che distinguon tai generi, e sono che nel primo più facile cosa è il suscitar grandi scosse, e l’ottener eccellen( 1 ) Quinto grado. Passione.

(2) Ciò sia senza predilezione per un sistema 0 per l’altro, ma per occasione di brevità puramente, essendo noi troppo incerti su tal materia.