Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 3, 1799.djvu/51

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28 Introduzione

28I»T*ODU2IOWI parrai, non fu sin ora così circoscritta e mostrata abbastanza riguardandosi comunemente come un grado maggior di calore, un movimento più forte, una fantasia più vivace, non come una luce, ed un ardore, da cui sorge una facoltà singoiare, eh’è data ad alcuni, ad altri è negata talora interamente, ciò« l’entusiasmo.

£ qui prima di tutto bisogna chiedere a noi stessi quanta attitudine abbiam sortita per cotal facoltà dalla* natura. Imperciocchè siccome v’ha degli uomini nati senza alcun senso, o con pochissimo dell’armonia, ed insensibili a ciò che incanta e rapisce altri fuor di se, onde può dirsi, che mancan d’un organo, e quasi d’un senso, che sarebbe il sesto in quegli altri; così ve n’ha veramente di quelli, che all’entusiasmo dell’arti sono immobili e sordi naturalmente; a quali se pur volesser conoscerlo io direi volentieri; che allor possono sospettarlo quando non san che farsi della lor anima, e più s’annoiano udendo o leggendo, perchè il sol raziocinio e la logica sola, per così dire., dell’anima avendo, ove quest, non ha eser-