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o Fantasia 43


Ufficio è adunque della immaginazione più proprio la rappresentazione in se stessa delle immagini in che è passiva ed attiva insieme, poi la combinazione, e distribuzione di quelle per propria forza ed azione, infine la composizione, ed invenzione dell’opere delle bell’arti, la qual più comunemente da noi s’attribuisce all’anima, cioè a tutto il complesso di tai forze, e facoltà. Parmi aprirsi in noi un tearto interno in cui alzato il sipario all’anima rappresentasi un’azione, ed ella ne gode. Il teatro è l’immaginazione. Ecco l’anima trasportata dagli oggetti comuni e strepitosi dei sensi ad una scena superiore, o più alta ov’è silenzio, scena illuminata, nuova, e operosa, in cui le immagini fannosi personaggi rappresentanti azioni belle e grandiose, alle quali assiste l’anima con piacere, e commozione, perchè esercita la naturale sua attività inventando e creando, e seconda la sua tendenza originale al vero. L’anima fa due cose; prima è regolatrice del teatro, e dell’azione, poi è spettatrice e goditrice di quella tanto più quanto son più concatenate, ordinate, vivaci, e chiare le immagini, suoi