Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 3, 1799.djvu/73

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50 Immaginazione

{{Pt|fàImMACINAZIONE Questo esempio è il più manifesto ed l il solo insieme che io possa addurre, in cui tutta l’anima si presenti in su la scena a parlar suo linguaggio sovrano col canto cogli occhi col gesto e co! ritmo perorando piangendo infiammando se ed altri per tanti sensi e diletti e maraviglie sopra l’usato. Poco dissimile dar Io potrebbono gli oratori, benchè privi del ritmo c de! canto, se i! recitare a memoria cose studiate e composte eoa tempo e fatica non togliesse loro la forza, e all’uditor la fiducia, il che molto pur fiacca la recita delle sceniche azioni. Ma qualche oratore estemporaneo citar potrei, che mi Lorenzi Veronese, i! quale congiunge a questo dono de! cielo una eccellente disciplina di lerrere, onde ancora scrivendo è preclaro, il che fin ora di niuno improvvisatore dir.’>i potè. Pregio insolito veramente, perchè l’im- provvisare non (ascia tener lungo tempo ia purità dello stile e l’eleganza, e que’chefuron prodigi de’¡oro tempi improvvisando non lasciarono dopo se cosa degna de’ po-