Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 7, 1799.djvu/105

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prima del mille 101

esser dovea tra gente sì ignara di sua religione, tutta in pellegrinaggi1, reliquie, immagini tenute per prodigiose, voti e offerte tanto più larghe, quanto da’ più scellerati massimamente in morte fatte. Basta leggere i creduli, e semplicissimi scrittor di vite de’ santi, per vedervi i santi oltraggiati per intenzione di glorificarli con miracoli falsi, e favole portentose di visioni apparizioni, e rivelazioni contraddittorie ridicole ed incredibili. Col gusto medesimo l’altre


  1. Essendo ognuno in gran disagio nella patria, cercava altrove miglior sorte pellegrinando. Sia prima del mille frequenti furono i pellegrinaggi in terra santa, e da que’ primi principi vuol prendersi l’entusiasmo scoppiato poi due secoli dopo a tanta violenza per la conquista di quel paese che tanti di quei pellegrini vantavano per vantare i lor patimenti, ed averne larga ricompensa da’ creduli, e pii cristiani ed ornavano di tante loro ora esagerazioni, ora illusioni, che sono i privilegi del pellegrino. Presso al mille molti vi si trasportarono per morir santamente ne’ luoghi santi, e per accostarsi alla valle di Giosafat, ove tra poco aspettavano di esser chiamati al giudizio finale, di chi tra poco diremo.