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Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 7, 1799.djvu/125

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Mille. 121

gua l’autorità pontificia e sorgendo uomini di valore ad incitar coll’esempio, e coll’ istruzione il desiderio di sapere, e l’umanità de’ costumi seguace di quello. Molto però fu ritardato il corso dell’altre scienze dalla disputa insorta più calda nel pontificato di Gregorio VII. e poi durata alcun tempo sopra le investiture, e le immunità, nella quale assai dotti impiegarono le lor penne unicamente.

Dopo Silvestro II. può noverarsi Benedetto VIII. che per undici anni sedendo tranquillo per la protezione1 d’Arrigo imperadore di gran pietà, potè promuovere l’arti. Allor fu la gloriosa epoca del ristoramento della musica per Guido monaco, inventor celebre del solfeggio da questo papa, e dal suo successore Giovanni XIX. protetto, e incoraggito, in quell’arte sì unita al culto sacro non meno, che all’umana letteratura gentile. Per lui renduti più chiari, e facili


  1. S. Arrigo da lui coronato nel 1014 il cui governo saggio fu propizio all’Italia.