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68 Cap. I. stato d'Italia

la qual sempre è la prima, ed è cara ai guerrieri, come è necessaria a chi cerca fama, e grandezza.

Ebbe pur nella sua corte scuola di musica, e gli piaceva il canto gregoriano sopra tutti, da lui promosso dopo che a Roma l’avea gustato. La medicina, che allor era più che mai piena di frode, perchè tutta araba, ed esercitata principalmente dagli ebrei fu gran tempo sbandita dal suo palagio, ma invecchiando poi la raccolse, e fu Alcuino dei primi a ricordar il nome, e i libri d’Ippocrate dopo i tempi barbarici1. Così l’astronomia coltivò, e da lui vennero dati i nomi tedeschi anc’oggi usati con poca mutazione in Europa ai mesi, e ai venti. In fine ei promosse per tutto con l’esempio, e con l’autorità studj e scienze, promulgò editti a fondar scuole, e maestri2,


  1. Hypocratica tecta dice egli, come se nel palazzo vi fossero assegnate stanze varie alle varie scienze.
  2. Gettando per tal maniera le fondamenta