Pagina:Bettinelli - Opere edite e inedite, Tomo 7, 1799.djvu/79

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prima del mille 75


Dissi l’ultimo sforzo, perchè più non troviamo di ciò menzione, anzi troppo sappiamo ognor più caduta ogni cura di lettere a segno, che nel secolo appresso all’anno 960. alcuni dall’orrore commossi, e dalla pietà dell’universale ignoranza più tenebrosa mandarono sino in Germania all’imperadore Ot-


    alla scuola del Foro di Giulio, o sia Cividal del Friuli.
      Questo Capitolare s’attribuisce all’influsso che nel governo aveano due fratelli, e monaci Adelardo, e Walla, il qual sotto nome d’Arsenio fa Abate di Corbeja e in gran conto presso Lotario; uomo dotto eziandio, non che grande d’animo, e di consiglio, la cui vita abbiamo da Ratberto, e dal P. Mahillon. Il monaco scozzese Duugallo molto pur vi concorse per l’ esecuzione, vedendosi qui che tenne egli scuola in Pavia. Ma nell' altre città saranno stati maestri gl’italiani più spesso. Certo è, che dell’826. nel Concilio Romano Eugenio II. avea dato l’esempio ordinando, che in ogni casa di Vescovo, o di Parroco vi fosse scuola di lettere, e si spiegasse la Sacra Scrittura, e ciò gratis il che Lotario non fece.