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I.

Il Comune di Castiglione dei Pepoli

L’antica rocca di Castiglione, già bello e forte arnese di guerra e che si chiama «dei Pepoli» perchè fino a tempi non remoti appartenne a quella celebre famiglia Bolognese, dette il nome a questo montano Comune1.

La maggior parte del suo territorio è chiusa in una specie di grande triangolo: uno strano ventaglio.

I lati, secondo le linee principali, sono costituiti: ad Ovest dal Brasimone; ad Est dal Gambellato, torrenti che danno le loro acque al Sètta, serpeggiante, quasi nel mezzo del territorio; la sua base è formata dallo spartiacque appenninico, che dalla Faggeta di Bargi, dal Giogo di S. Giuseppe, si estende fino al colle di Tavianella. Tale base si addossa, mediante lo spartiacque; per la parte principale al Comune di Vernio, a quello di Barberino di Mugello — tutti e due della Prov. di Firenze, — e in piccolissimo tratto a quello di Camugnano — Prov. di Bologna.


  1. Guida dell’Appennino Bolognese, edita a cura del Club Alpino. Bologna, Tipografia Fava e Grognani 1882.

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