Pagina:Bettini - Guida di Castiglione dei Pepoli, Prato, Vestri, 1909.djvu/193

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nel 1514 insieme con Vigo e Verzunno a Bartolomeo Volta, cui venne confermato nel 1528 da Clemente VII.

Sui ruderi dell’antico fortilizio, che appartenne un dì, come dicemmo, alla gran Matelda, alla virago medioevale, si erge adesso il «Castello della Rocchètta» dovuto al genio multiforme, elevatissimo del compianto Cesare Mattei. È sul limitare del Limentra, presso la sua confluenza col fiume Reno.

La Rocchètta è uno stupendo monumento d’arte arabesca; severo all’esterno, magnifico nell’interno, se non presenta la grandiosità degli antichi monumenti, che ci lasciarono gli Arabi, tuttavia è degno di quell’architettura capricciosa, gaia e melanconica a un tempo, fantastica così da trasportarci fra altri costumi, in mezzo ad altra gente...1

Il Conte Cesare Mattei fu un originale impasto di scenziato di feudatario, di taumuturgo, di elemosiniero, d’artista, fu un uomo d’ingegno grande e di cuore altrettanto grande. Nacque in Bologna l’11 Gennaio 1809, e cessò di vivere, nella sua Rocchètta, il 3 Aprile 1896 fra il generale compianto2.

Le cure elettromeopatiche del Conte Mattei ebbero ed hanno credito grandissimo in ogni parte del mondo civile: la sua Rocchètta fu ed è per moltissimi, una



  1. Giannitrapani DomenicoGuida alla Rocchetta del C. Cesare Mattei. Bologna Zanichelli MDCCCLXXXII.
  2. Bonaiuti Agrippina. — Elettromeopatia del Conte Cesare Mattei. — A chi restò il secreto? — Bologna. Stab. Tip. Zamorani e Albertozzi. 1900.